Specie durante le fasi della cosiddetta “gavetta”, trovare un equilibrio tra tempo libero e orari di lavoro sembra un’utopia. Potrebbe, di fatto, rappresentare un aspetto meno considerato del lavoro di oggi, mettendo a dura prova anche i liberi professionisti alle prime armi. All’inizio del proprio percorso lavorativo, infatti, la voglia di fare e di raggiungere risultati notevoli in poco tempo potrebbe portarvi a ritmi di lavoro logoranti che, in molti casi, potrebbero spingervi a delle pause forzate per evitare il burnout, rivelandosi, di fatto, controproducenti.
Questo fenomeno, comunque, non attanaglia solo i lavoratori più giovani. Anche i freelance più navigati, infatti, tendono, molto spesso, a puntare tutto sulla produttività, lasciando fuori degli aspetti della vita molto importanti. Gli esperti parlano di work-life balance per riferirsi all’equilibrio che va ricercato tra lavoro e vita personale per raggiungere la piena realizzazione di sé, sia come lavoratori che come individui. Si tratta di una condizione di benessere in cui ritagliare spazio per sé, i propri hobby ed il tempo libero, non richiede sacrifici dal punto di vista lavorativo.
I liberi professionisti sono, come detto, una delle categorie più interessate da quanto esplicato finora. Realtà di consulenza fiscale come Fiscozen permettono di ridurre il carico burocratico che grava sulle spalle del professionista, gestendolo per loro e permettendogli di delegare gli impegni derivanti dalla Partita IVA, guadagnando più tempo libero.
Scopriamo, invece, di seguito, come trovare il giusto equilibrio tra lavoro e tempo libero.
I migliori consigli per trovare equilibrio tra lavoro e tempo libero
I lavoratori in proprio ed i liberi professionisti devono contare su delle strategie organizzative che gli permettano di non soccombere ai ritmi lavorativi, gestendo al meglio le proprie mansioni. Insomma, queste pratiche richiedono una pianificazione adeguata delle task giornaliere. Anche chi odia organizzare step by step la propria giornata, quindi, dovrà dedicare del tempo a questa pratica, strutturando dei tempi precisi dedicati ad attività differenti.
Sarà bene scriverle, condividerle con le persone con cui si passa il tempo al di fuori del lavoro e focalizzarvisi, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati nel più breve tempo possibile, permettendo di fare ciò che si vuole e desidera del resto della propria giornata. Non si tratta, in vero, di una pratica semplice, specie per chi ha orari poco flessibili. Ciò nonostante, bisogna saper essere determinati e ben organizzati per acquisire un modus operandi dedito alla pianificazione abbastanza efficace.
Bisogna, poi, concentrarsi a pieno nelle proprie mansioni lavorative, evitando qualsiasi interferenza da parte dell’esterno, in modo da potersi dedicare quanto prima alle attività che più si preferiscono, senza scendere a compromessi con la produttività o dissipare energie in maniera del tutto sconsiderata. Insomma, tutto ricade sulla gestione dei ritmi giornalieri di lavoro.
Capacità di scelta
Un altro degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione per trovare l’equilibrio perfetto tra lavoro e vita privata è definire le proprie priorità. Bisogna, insomma, essere sicuri di ciò che si fa e decidere a quali mansioni si punta ad assolvere in un determinato momento della giornata. Scegliere con attenzione a cosa dare importanza a seconda delle proprie disponibilità temporali e dei propri ritmi di lavoro è, infatti, fondamentale.
Non sempre si tratta di scelte semplici da fare e, per questo motivo, è bene pianificare tutto in via preventiva, per non scontrarsi con un marasma troppo fitto di task da rispettare. Occorrerà prendersi del tempo, riflettere sulle varie dinamiche del lavoro ed esplorare ogni possibile alternativa, al fine di trovare la più congeniale al punto di incontro personale tra benessere e mansioni quotidiane relative al lavoro e alla produttività.