Dal 1° gennaio di quest’anno è entrata in vigore la nuova legge di Bilancio, con tutte le modifiche che questa comporta rispetto alle precedenti, almeno in materia di Bonus e aiuti alle famiglie.
Non è un mistero, infatti, che gli accadimenti dell’ultimo anno, tra cui inflazione, rincari dei costi di energia e carburante, ma anche delle materie prime, stanno mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie, soprattutto quelle a basso reddito.
Sono principalmente i costi delle bollette di Luce e Gas, però, che stanno drenando più risorse dai conti dei cittadini e, per questa ragione, già dallo scorso anno erano state adottate specifiche misure volte a contenere questa emorragia di denaro, che al momento non sembra trovare una valida risoluzione.
Lo strumento privilegiato già usufruito da molte famiglie è quello del Bonus Bollette, che prevede uno sconto diretto sull’importo della bolletta o un successivo accredito, così da alleggerire il peso della spesa.
Fino allo scorso anno la platea a cui era destinata la misura di sostegno riguardava famiglie con un reddito inferiore a 12 mila euro, desumibile dall’ISEE, quest’anno, invece i numeri sono cambiati.
Questo,però, è solo uno strumento per poter risparmiare e che non copre neanche tutta la popolazione, ma solo i soggetti e le famiglie con reddito inferiore a 15 mila euro.
Come possono fare tutti gli altri?
In prima battuta si può fare un confronto delle tariffe energia elettrica e gas, per capire qual è il fornitore più conveniente per le proprie necessità e successivamente adottare una serie di accorgimenti domestici utili a ridurre i consumi, dallo spegnimento degli elettrodomestici in Stand by, fino all’ottimizzazione della cottura dei cibi o l’integrazione delle fonti di riscaldamento con altri sistemi, in grado di abbattere i consumi del gas.
Tornando al bonus bollette, cosa prevedono le ultime disposizioni per il 2023.
A chi spetta il Bonus scoiale Luce e Gas
Il bonus bollette è una misura a sostegno delle famiglie in difficoltà, per far fronte ai rincari dei costi dell’energia, come già accennato.
La novità più grande introdotta dall’ultima Legge di Bilancio riguarda l’innalzamento della soglia ISEE entro cui è ammessa la richiesta del Bonus, lo sconto applicato direttamente sull’importo della fattura.
Per i primi tre mesi del 2023, infatti, il bonus è riconosciuto a coloro che hanno ISEE inferiore a 15 mila euro, una soglia incrementata con gli anni, fino quasi a raggiungere il raddoppio.
Nel novero dei beneficiari, in modo particolare, rientrano i nuclei familiari con 4 figli a carico e un ISEE fino a 20 mila euro, i soggetti affetti da gravi malattie, titolari di reddito di cittadinanza, le famiglie con disagi fisici.
Come richiedere il Bonus Bollette
Secondo l’ultima legge di Bilancio, il Bonus può essere richiesto con la compilazione del DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, utile alla compilazione dell’ISEE con cui è misurato l’accesso o meno al Bonus bollette.
Questo può essere effettuato presso la sede territoriale dell’INPS, sul sito dell’INPS o qualunque centro di assistenza fiscale CAF.